collaborazione alle attività didattiche: arch. Stefania Pollone, arch. Lia Romano, arch. Federica Marulo
Articolazione del corso:Il corso mira a fornire agli allievi un ampio bagaglio di conoscenze inerenti la lettura e la comprensione delle problematiche più ricorrenti nel patrimonio costruito su cui sviluppare, negli anni successivi, il percorso progettuale di restauro architettonico. Trattando argomenti tutti correlati, l'articolazione delle lezioni è strutturata in modo da far riferimento ad aspetti teoretico-metodologici, storico-critici, normativi e tecnico-costruttivi. Programma:I. problematiche CONTEMPORANEE Nella conservazione dei beni architettonici e PAESAGGISTICIIl termine “restauro” nelle sue diverse declinazioni. Il significato del 'monumento' come 'documento'. I «beni culturali» oggetto di tutela. Restauro architettonico, restauro urbano, restauro del paesaggio.Questioni di metodo e operatività nell'ambito del restauro: compatibilità, reversibilità/riparabilità, distinguibilità, attualità espressiva e minimo intervento.Restauro architettonico e progettazione del nuovo: recenti esperienze in Italia e in Europa. II. EVOLUZIONE STORICA E APPORTI TEORETICI AL RESTAURO Storia dell’architettura e storia del restauro. Gli interventi sulle preesistenze prima del XIX secolo: restauro e riuso dell’antico nel Medioevo. Gli interventi sulle preesistenze prima del XIX secolo: il restauro tra Rinascimento ed età barocca.La nascita del ‘restauro’ modernamente inteso. Problemi di restauro archeologico tra Sette e Ottocento in area vesuviana e a Roma.La nascita del restauro in stile. Il contributo dei "pensatori francesi". Eugéne Emmanuel Viollet-le-Duc: scritti e interventi di restauro.La cultura inglese del restauro. John Ruskin e la Society for the Protection of Ancient Buildings (SPAB).Restauri e dibattito architettonico in Italia alla metà dell'Ottocento. Camillo Boito e la dialettica tra conservare e restaurare.Gustavo Giovannoni: pensieri e principi del restauro architettonico. La Carta di Atene del 1931 e la Carta italiana del restauro del 1932.Restauri a Napoli tra le due guerre: l’opera di Gino Chierici.Distruzioni e ricostruzioni in Italia e in Europa a seguito della seconda guerra mondiale: il dibattito conservazione/innovazione. Il ‘restauro critico’ nel pensiero di Roberto Pane.La Carta di Venezia (1964).Restauro e “giudizio di valore”: la riflessione di Cesare Brandi.Lo sviluppo dei documenti di indirizzo nell'ambito della tutela negli ultimi decenni: la Carta Europea del Patrimonio Architettonico (1975). La Dichiarazione di Amsterdam (1975). La Convenzione Europea sul Paesaggio (2000). Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.L. 42/2004).III. LE TECNICHE COSTRUTTIVE DELL'Architettura storica. CONOSCENZA E AVVICINAMENTO AL PROGETTO DI CONSOLIDAMENTO Il cantiere dell'architettura storica: modalità costruttive e fenomenologia di danno.Cenni sul progetto diagnostico e di monitoraggio. La diagnosi dei dissesti nelle murature.Il ruolo del consolidamento strutturale nel progetto di restauro architettonico. Le strutture di fondazione negli edifici storici: xxcedimenti fondazionali, materiali e tipologie costruttive delle fondazioni. Le murature in elevazione: materiali e tipologie costruttive con particolare riferimento al contesto campano. Le malte nell'edilizia storica.Gli archi e le volte in muratura: materiali, tipologie costruttive e problematiche di dissesto. I solai e le coperture lignee. Principali fenomeni di degrado e di dissesto. Indirizzi per la conservazione.●Bibliografia di riferimento:I. problematiche CONTEMPORANEE Nella conservazione dei beni architettonici e PAESAGGISTICI● G. Carbonara, Orientamenti teorici e di metodo nel restauro, in D. Fiorani (a cura di), Restauro e tecnologie in architettura, Carocci, Roma 2009, pp. 15 e segg.oppure ● G. Carbonara, Restauro architettonico: principi e metodo, M.E. Architectural Book and Review, Roma 2012. Per recenti interventi di restauro di complessi architettonici, si consiglia:G. Carbonara, Restauro architettonico: principi e metodo, M.E. Architectural Book and Review, Roma 2012.oppure la consultazione di:G. Carbonara, Architettura d'oggi e restauro. Un confronto antico-nuovo, Utet, Torino 2011.●II. EVOLUZIONE STORICA E APPORTI TEORETICI AL RESTAURO ● Verso una storia del restauro. Dall’età classica al primo Ottocento, a cura di S. Casiello, Alinea editrice, Firenze 2008, pp. 31-60, pp. 61-71, pp. 81-104, pp. 117-137, pp. 139-180, pp. 207-220 e 225-235, pp. 267-310.● La cultura del restauro. Teorie e fondatori, a cura di S. Casiello, Marsilio, Venezia 2005, pp. 35-94, pp. 117-182, pp. 269-292, pp. 315-370 (e Note biografiche in calce al volume).S. Casiello, Roberto Pane e il restauro nel dopoguerra, in Monumenti e ambienti. Protagonisti del restauro del dopoguerra, a cura di G. Fiengo e L. Guerriero, Arte Tipografica, Napoli 2004, pp. 111-118.G. Fiengo, Il contributo di Roberto Pane al dibattito sulla tutela ed il restauro dei centri storici, in Monumenti e ambienti. Protagonisti del restauro del dopoguerra, a cura di G. Fiengo e L. Guerriero, Arte Tipografica, Napoli 2004, pp. 119-150.C. Brandi, Teoria del restauro, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2000. Per le tematiche connesse ai restauri che seguono la Seconda Guerra Mondiale, può essere utile consultare:M.P. Sette, Il restauro in architettura. Quadro storico, (Dal dopoguerra al dibattito attuale), Utet, Torino 2001.●III. LE TECNICHE COSTRUTTIVE DELL'Architettura storica. CONOSCENZA E AVVICINAMENTO AL PROGETTO DI CONSOLIDAMENTO ● S. Casiello, Il consolidamento come operazione culturale, in Restauro e consolidamento, Atti del Convegno a cura di A. Aveta, S. Casiello, F. La Regina, R. Picone, Mancosu editore, Roma 2005, pp. 9-11.● A. Aveta, Materiali e tecniche tradizionali nel napoletano. Note per il restauro architettonico, Arte Tipografica, Napoli 1987, pp. 3-20, pp. 25-35, pp. 45-59, pp. 63--146, pp. 163-176, pp. 181-196.● R. Di Stefano, Il consolidamento strutturale nel restauro architettonico, ESI, Napoli 1990, pp. 9-44, pp. 47-89,pp. 97-107.●A. Donatelli, A. Placidi, Tecnologie per i problemi strutturali, in Restauro e tecnologie in architettura, a cura di D. Fiorani, Carocci, Roma 2009, pp. 193-208, pp. 221-230, pp. 236-246.● F.R. Liserre, C. Bartolomucci, Tecnologie per la conoscenza della fabbrica, in Restauro e tecnologie in architettura, a cura di D. Fiorani, Carocci, Roma 2009, pp. 88-97.● C. Bartolomucci, L. Cantalini, Tecnologie per la conservazione delle superfici materiche, in Restauro e tecnologie in architettura, a cura di D. Fiorani, Carocci, Roma 2009, pp. 285-299 e tavole a colori da n. XII a n. XV.Le Carte del restauro citate possono essere tratte da: D. Esposito, Carte, documenti e leggi, in G. Carbonara (a cura di), Trattato di restauro architettonico, Utet, Torino 1996 o da portali web specialistici.Il Codice dei BB.CC. e del Paesaggio è reperibile anche dal sito web del MiBACT.