L'obiettivo generale del corso è quello di fornire agli studenti le competenze di progettazione tecnologica dell'architettura necessarie all'espletamento dell'attività di laboratorio di sintesi finale. In particolare, e coerentemente con il tema d'anno individuato insieme alla docente di progettazione architettonica, prof.ssa Adelina Picone, il corso si focalizza sullo specifico della riqualificazione urbana allo scopo di fornire strumenti concettuali e operativi per la lettura dell'ambiente costruito, con riferimento al riconoscimento dei caratteri identitari analizzati in termini di sub-sistema tecnologico e materiali ricorrenti . A partire dalla specificità della tradizione costruttiva del luogo, gli studenti saranno supportati nella definizione di soluzioni spaziali e tecnologiche adeguate a soddisfare i requisiti connessi alla ri-progettzione e ri-funzionalizzazione dei manufatti esistenti o delle aree disponibili secondo criteri di sostenibilità e compatibilità delle scelte progettuali.

Dal punto di vista organizzativo, il corso si struttura in due parti. Un primo blocco di lezioni frontali è finalizzato a sviluppare nello studente capacità di confronto critico in relazione al rapporto tra soluzioni spaziali e sistema costruito. Attraverso l’analisi di alcune architetture paradigmatiche si porta all’attenzione dello studente le specificità dei principali sistemi tecnologici (muratura portante, assemblaggio a secco, malete e calcetruzzo) approfondendo i concetti di dimensione multiscalare della progettazione tecnologica, il concetto di tecnologia ibrida, il concetto di innovazione. La seconda parte del corso è dedicata al lavoro del laboratorio, secondo l’approccio del learning by doing. Obiettivo di questa fase è la relazione tra edificio e contesto e la definizione di soluzioni tipo-tecnologiche adeguate a rispondere alle esigenze del programma di progetto e del contesto di intervento.