INSEGNAMENTO

ANNO

  SEM

  CFU

Laboratorio di Progettazione Architettonica 3A
disciplina caratterizzante: Composizione Architettonica

 

Prof. Sandro Raffone

  3° 

   I 

 8

Modulo Integrativo: Estimo 4 cfu– Prof.Francesca Ferretti

bandiera inglesePICCOLA English

Obiettivi e contenuti del corso

Considero l’architettura è un’arte - nel senso del ben fatto, del fatto ad arte - che si esprime con mezzi e regole specifiche stabilite da convenienze d’uso, di economia, di tecniche costruttive, di materiali e dalla giusta misura, termini che assumono un significato in ragione di un bisogno materiale o spirituale. Inoltre, considerando il progetto il mezzo e la composizione il fine, ho acquisito la definizione di Adalberto Libera secondo il quale : la composizione architettonica consiste nel comporre l’eterogeneo, cioè nel placare in soluzione univoca esigenze statiche economiche funzionali ed emotive e, cioè, chili lire metri opinioni ed emozioni, i primi tre termini sono scientifici, gli altri due, essendo soggettivi, dipendono dalla cultura, dalla sensibilità e dal talento, tre fattori che si affinano alimentando la curiosità che amplia la conoscenza e con l’esercizio a la pratica del mestiere.

La progettazione, intesa come mezzo del comporre, sarà affrontata nel confronto dei quesiti del cosa, come e perché.

Il cosa individua il soggetto, il tema o il tipo (tempio, teatro, monumento, gazebo, strada, giardino, museo, case a schiera, caffettiera, villa, ponte, maniglia, grattacielo, officina, ecc.).

Il come è il fattore centrale per portare a soluzione gli altri quesiti.

Il perché coniuga lo stato di necessità con le valutazioni di giudizio dell’intervento progettato.

Inoltre i tre quesiti s’integrano con i termini del dove che fornisce valenze urbane, distributive e di orientamento e del quando che mette in rapporto i significati del passato nel presente con la consapevolezza della durata fisica dell’architettura e laconservazione del suo significato nel futuro.

Per anni, seguendo il pensiero di Mies van der Rohe, ho dato priorità al come, poi assimilando il concetto di Geoffrey Scott di mettersi dal punto di vista che conviene all’opera, ho valutato più produttivo focalizzare il cosa , cioè investigare l’essenza del soggetto da progettare che mi ha portato a teorizzare la tematizzazione del tema, un metodo che consiste nello scoprire la soluzione interrogando il tema, le sue vocazioni o le sue resistenze.

Articolazione didattica

La frequenza, considerata obbligatoria, sarà comprovata dall’appello mentre le consegne periodiche e inderogabili favoriranno l’assiduità e la partecipazione. L’apprendimento avverrà con lezioni sui problemi compositivi, progettuali, costruttivi e critici. La pratica del come attiverà nell’allievo la curiosità di conoscenza dell’architettura, dell’arte e della vita con la graduale capacità di giudizio e la responsabile valutazione del proprio e dell’altrui operato. Alle lezioni si alterneranno discussioni collettive sui progetti individuali. Argomento privilegiato dell’insegnamento sarà il come si imposta e si ricerca la disposizione più conveniente delle parti componenti il progetto per mezzo del disegno coordinato di pianta e alzati.

Il rifiuto di stili e tipi cui attingere, come del repertorio del copia e incolla in auge, obbligherà ad investigare l’essenza del tema (il come) per favorire la “scoperta” della soluzione più appropriata nello stesso svolgimento del progetto. Le priorità attribuite al tema ed alle regole dell’architettura porteranno il progetto ad incontrare la forma.

Lezioni teoriche

Una poetessa greca ha affermato che le radici non servono per legarci al passato, ma per far crescere nuovi rami e similmente Le Corbusier - il più emblematico rappresentante dell’architettura moderna - dichiarò che gli antenati sanno parlare a chi vuole consultarli, pertanto saranno mostrate opere di tutta la storia del costruire con esempi comparati di architettura antica e moderna. Essendo l’architettura un manufatto espresso dalla materia, saranno spiegate le tecniche, le vocazioni e i dettagli del mattone (che è portatore di un kanòn, cioè di misure), della pietra, del legno, del cemento e dell’acciaio.

In opposizione al contemporaneo, la centralità del pensiero di Adolf Loos indurrà ad evitare le mode e perseguire i modi, specie quelli del Razionalismo, una vicenda non conclusa ma carica della potenziale bellezza espressa dalla gravità verticale declinata con la linea d’orizzonte, come attestano gli esiti degli architetti iberici che hanno rinunciato ad inventare linguaggi.

Tema d’anno

Il tema, rigorosamente individuale, è connesso alle ricerche delle tesi di laurea fondate nel rapporto Architettura-Archeologia, pertanto il progetto sarà una struttura a servizio di un sito archeologico che sarà precisato nel corso.

Risultati attesi e modalità di valutazione

Ogni studente presenterà i disegni delle consegne periodiche insieme alla soluzione finale, il tutto nel formato e grafica da concordare (anche la disposizione dei disegni e degli scritti nelle tavole è una composizione).

Il precetto di Leon Battista Alberti la maggior gloria fra tutte consiste nella valutazione con retto giudizio di cosa sia degno, sarà un parametro col quale il candidato dovrà spiegare i perché dei suoi elaborati.

Bibliografia di riferimento

Oltre il possesso e l’uso di:

1. Un manuale come quello dell’USIS-CNR o Neufert, sicuramente già in possesso degli studenti.

2. Un libro illustrato di STORIA DELL’ARTE DALL’ANTICHITÀ AL MODERNO (va bene anche quello del liceo).

3. S. Raffone, LETTERA AD UN ALLIEVO, PROCEDURA E CONSIGLI D’USO, ed. Giannini 2015, via Cisterna dell’Olio 67/b

Per compensare il breve tempo della didattica, sono fermamente consigliati:

4. S. Raffone, UNA PANCHINA NON È UN BOMBARDIERE, OVVERO RIFLESSIONI DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

IN DODICI TESI, Clean 1997, via Diodato Lioy 19, (costa 15 euro).

5. S. Raffone, NAPOLI - IL TEMA DELLA DOPPIA FACCIATA, Clean 2000

Oltre l’invio di alcune dispense scritte negli ultimi tre anni, sarà cura di ogni allievo imparare a costruirsi la biblioteca personale in ragione della crescita degli interessi operativi e degli stimoli culturali, ma il miglior libro sarà quello che ciascuno farà da se selezionando ed appuntando cognizioni, pensieri e immagini.