INSEGNAMENTO

ANNO

  SEM

  CFU

Disegno Industriale

Prof. Alfonso Morone

     3° 

    II 

       

      6

 


bandiera inglesePICCOLA English 

PROGETTAZIONE DI UN TEMPORARY STORE PER LA CITTA’ DI NAPOLI
 
 
Obiettivi generali
Il corso intende affrontare un particolare aspetto del disegno industriale: quello della progettazione di uno spazio commerciale temporaneo, realizzato attraverso l’utilizzo di componenti industrializzabili in modo da renderlo potenzialmente replicabile e adattabile a circostanze ubicative e dimensionali differenti.
Il tema generale della progettazione dei luoghi del consumo sarà approcciato da un duplice aspetto, quello di una riflessione sull’attuale ruolo del consumo, nella sua rappresentazione fisica attraverso le varie espressioni commerciali, ed una finalizzata a fornire agli studenti quegli strumenti progettuali iniziali, ma specifici, per chi voglia intraprendere l’attività di progettista nel campo del retail design.
L’esame sarà svolto sulla sola parte progettuale, mentre la parte teorica, lezioni, comunicazioni, seminari non sarà oggetto di valutazione.
 
1- ATTIVITA' PROGETTUALE
 
Obiettivi
Si intende sviluppare l’allestimento di un Temporary store, un negozio la cui apertura sia limitata nel tempo ad un anno, da insediare all’interno della città di Napoli.
A ciascun gruppo sarà assegnato un fashion brand giovane, non ancora presente sul mercato italiano, di cui si dovranno preventivamente interpretare e rappresentare i valori. Parallelamente si richiede a ciascun gruppo una rappresentazione sintetica di natura prevalentemente visiva, dell’identità della città di Napoli, attraverso un personale itinerario motivato, individuando infine l’area urbana e lo spazio specifico in cui si intende collocare il proprio Temporary.
Successivamente sarà sviluppato un concept, relativo ad un Temporary Store, che dovrà prevedere l’adattamento e l’integrazione dei caratteri distintivi del brand con elementi identitari e necessità proprie della realtà napoletana, ottenuti mediante lo sviluppo di un’appropriata tematizzazione.
L’ipotesi progettuale dello spazio commerciale dovrà essere sviluppata tenendo conto di due elementi fondamentali: il basso costo e l’integrazione con spazi che assieme alla funzione commerciale dovranno prevedere un’ulteriore diversa funzione di natura sociale (ad es. spazio mostre temporanee, laboratorio artigianale, spazio per la musica bar , spazio per la comunicazione e divulgazione di attività di promozione sociale ecc.)
 
Modalità
A ciascuno gruppo, composto da un max di 2 persone, verrà assegnato uno specifico brand non ancora presente sul mercato italiano con propri spazi commerciali.
A titolo puramente esemplificativo si indicano alcuni dei brand che saranno oggetto del lavoro progettuale:
_sessun                     www.sessun.com
_insight51                  www.insight51.com
_iron fist                    www.ironfistclothing.com
_eleven paris              www.elevenparis.com
_SDS                         www.sds.com.au
_wesc                        www.wesc.com
_urbanears                www.urbanears.com
_the orphans arms     www.theorphansarms.com
_Dr denim                 www.drdenimjeans.com
L’ipotesi progettuale verrà sviluppata con riferimento ad uno spazio specifico collocato all’interno della città di Napoli. Tale spazio, di cui si dovranno ipotizzare gli elementi dimensionali di massima, potrà essere coincidente con una unità immobiliare di natura commerciale realmente esistente che potrebbe essere attualmente già impegnata da altra attività commerciale, di cui si ipotizza la sostituzione, ma potrà anche essere individuata all’interno di spazi o aree pubbliche all’aperto. 
 
Fasi di lavoro e materiali attesi:
L’attività di progettazione sarà svolta attraverso quattro fasi successive, cui corrisponderanno specifici materiali illustrativi di approfondimento che saranno forniti all’inizio di ciascuna delle attività:
1a Fase_BRIEF
Interpretazione dell’identità del brand, rappresentazione dell’identità della città ed individuazione dell’area urbana della città all’interno della quale individuare lo spazio specifico (location) in cui situare il negozio.
In questa fase gli studenti dovranno compiere un lavoro di interpretazione guidata dei caratteri del brand, e parallelamente un racconto visivo della propria esperienza della città di Napoli cercando di rappresentarla in maniera, originale, coerente e generazionale, concludendo con l’individuazione, motivata, del sito in cui collocare lo spazio commerciale.
Tale parte sarà esposta attraverso una proiezione di slide in power point.
2a Fase_CONCEPT
In questa fase dovrà essere individuata l’idea guida del progetto di allestimento, partendo da una integrazione di più funzioni: una funzione sociale, da collocare all’interno dello spazio del negozio, assieme a quella più strettamente commerciale.
L’individuazione del concept potrà essere raccontata attraverso schizzi ed immagini evocative, render di massima.
Anche in questo caso il lavoro dovrà essere presentato attraverso una proiezione in power point, eventualmente accompagnata da primi elaborati grafici.
3a Fase_SOLVING
Partendo da un dimensionamento metrico ipotetico e di massima dello spazio in cui andrà collocato il temporary Store, si dovrà procedere alla rappresentazione della soluzione progettuale secondo i seguenti contenuti:
_assetto distributivo generale in cui collocare su una planimetria dello spazio una prima organizzazione funzionale, in cui siano individuabili in generale le aree dedicate alla vendita, quelle dedicate alla funzione sociale individuata, e quelle dei servizi;
_rappresentazione iniziale, attraverso schizzi e render, delle principali componenti allestitive;
_approfondimento, sino alla scala esecutiva, dei principali elementi della soluzione allestitiva attraverso le seguenti componenti:
   - Architettura (soluzione delle pareti, della pavimentazione, del soffitto)
   - Illuminazione ( formalizzare in pianta e sezione il cono luminoso delle varie sorgenti luminose indicando dove le luci sono concentrati, o diffuse)
   - Arredi ( rappresentare le principali componenti dell’allestimento: banchi orizzontali, espositori isolati, contenitori, camerini, servizi)
   - Materiali ( fornire una campionatura dei vari materiali utilizzati)
_rappresentazione planimetrica completa in scala 1:25
_render ed ambientazioni generali
_modello in scala 1:25
4a Fase_FINAL WORK
La presentazione dei lavori in occasione dell’esame avverrà utilizzando una modalità espositiva che renda possibile esporre l’insieme dei prodotti grafici, e materici realizzati. Essa si baserà sull’assegnazione a ciascun gruppo di lavoro di un piccolo spazio fisico che potrà essere allestito tenendo conto delle specifiche esigenze di una esposizione corretta e completa dell’insieme dei lavori prodotti.
 
2-LEZIONI / COMUNICAZIONI
Parallelamente alla attività progettuale saranno tenute lezioni  e comunicazioni che tratteranno dell’evoluzione degli spazi di vendita della moda  e del design, dalle origini sino ai nuclei tematici propri della contemporaneità, illustrando infine quali sono le attuali modalità operative di rappresentazione e comunicazione del progetto di un negozio. Le lezioni teoriche avranno come riferimento del materiale didattico che sarà fornito agli studenti sotto forma di una dispensa scaricabile dal sito unina del docente.
 
Date e modalità d'esame
L’esame sarà svolto sulla sola parte progettuale, mentre la parte teorica, lezioni, comunicazioni, seminari non sarà oggetto di valutazione.
L’esame sarà svolto attraverso una esposizione collettiva dei lavori svolti, a ciascun gruppo di lavoro sarà assegnato di un piccolo spazio fisico che potrà essere allestito in maniera specifica in funzione dei materiali prodotti.  
 
Bibliografia di riferimento
Si segnalano i seguenti testi di approfondimento:
Codeluppi,V., Lo spettacolo della merce, Milano, Bompiani, 2000
Morone A., Gli spazi della moda: dal negozio vetrina ai concept book, in Codeluppi V., Ferraresi M. ( a cura di), La città e la moda, Roma 2007, Carocci Editore, pagg.51-72.
Scodeller D., L’architetto nello spazio della merce, Electa, Milano 2007
 Le lezioni saranno svolte con riferimento alla seguente dispensa:
Morone A., Dispensa didattica, scaricabile gratuitamente dalla pagina web docenti unina del docente