INSEGNAMENTO |
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Fondamenti di Urbanistica B (studenti M-Z)
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2° |
I |
6 |
Obiettivi del corso
Il corso di Fondamenti di Urbanistica è finalizzato a fornire agli studenti che frequentano il secondo anno del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, una base di riferimento culturale sui grandi temi della disciplina urbanistica come disciplina di raccordo tra diversi scienze. Il corso propone un percorso formativo attraverso gli argomenti che costituiscono i principi della disciplina urbanistica a partire dalla sua definizione alla luce del dibattito teorico, fino alle sue più recenti evoluzioni concettuali e strumentali.
Il corso si propone di guidare gli studenti alla comprensione dei processi di urbanizzazione in epoca contemporanea, all’interpretazione delle forme insediative, alla individuazione delle innovazioni nel piano urbanistico e alla comprensione degli attuali fenomeni insediativi.
La finalità è quella di fornire agli studenti - partendo sempre dalla conoscenza storica del territorio, dei problemi e della disciplina - alcuni principi e strumenti fondamentali per interpretare l’evoluzione della città e del territorio
Articolazione didattica
Essendo l’urbanistica una disciplina che investe molto la pratica, il corso è costituito in parte da lezioni di Teoria dell’Urbanistica e in parte da un modulo pratico-esplicativo che mostrerà agli allievi alcuni piani urbanistici e farà misurare gli allievi con esercizi di analisi territoriale e di pianificazione comunale. Il tutto finalizzato a fornire una comprensione tecnico-pratica della potenzialità della disciplina urbanistica, essendo questo l’unico esame previsto nel triennio
Argomenti trattati
La tradizione
I modelli di ordinamento spaziale tradizionali delle città storiche
La crisi della città industriale europea e le origini dell'urbanistica moderna
Il piano di Parigi e i Grand travaux: la regolarizzazione del corpo storico della città
Il piano di Vienna.
I tre padri della pianificazione contemporanea: Cerdà, Geddes e Howard
La Barcellona di Cerdà: la griglia come applicazione del principio di equità
Patrick Geddes e l’approccio sociologico alla pianificazione
La città giardino di Howard
Il piano della Grande Londra di Abercrombie
La manualistica novecentesca: Town and country planning di Abercrombie e Giovannoni
La pianificazione in Italia
La questione dei centri storici. Giovannoni e la teoria del diradamento
Astengo e il metodo scientifico
Il Movimento Comunità Olivettiano
Il concetto di zoning nella pianificazione e la legge urbanistica nazionale
Il DI 1444/68; il concetto di standard urbanistico
La pianificazione prima del 1942. La riforma del titolo V della Costituzione
Le 3 generazioni di piani. Il nuovo piano
Pianificazione e razionalità. Limiti alla razionalità e modello strategico
Cenni di pianificazione dello sviluppo e della stagione della programmazione negoziata degli anni novanta
Il paradigma ambientale della pianificazione
Il consumo di suolo. Il concetto di eco-city e il ruolo delle infrastrutture verdi
Indicatori della qualità urbana. Le “Green cities” e le “capital cities”
Metodi di valutazione
L’esame si svolge in forma di colloquio. Allo studente è richiesto di trattare tre argomenti (due di teoria dell’Urbanistica - il primo dei quali a scelta) e una verifica tecnico-pratica di analisi territoriale e di lettura di un piano.
Bibliografia di riferimento
Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale, Città Studi Edizioni, 2013
Ulteriori riferimenti bibliografici relativi agli argomenti trattati e a materiali didattici integrativi saranno forniti dal docente prima di ciascuna lezione